Risparmio energetico 

LAMPADINE

  • Circa il 10% del consumo di energia elettrica, in Italia, è dovuto all'illuminazione, in particolare a quella domestica, il più vecchio e tuttora principale impiego dell'elettricità.

  • Per ottenere la miglior illuminazione al minor costo possibile, è necessario scegliere consapevolmente il tipo di apparecchio (lampadina) da utilizzare. 

  • Il mercato offre fondamentalmente due tipi di lampade: le tradizionali ad incandescenza e quelle a scarica fluorescente.

  • Le prime si caratterizzano per il minor costo iniziale (10 volte), le seconde invece per il minor consumo (5 volte), la maggiore durata (8 volte). 

  • Le lampade fluorescenti sono particolarmente indicate negli ambienti dove lampadine di potenza elevata (60 o 100 watt) restano accese per molte ore al giorno (cucine, salotti ecc.). In questo caso il maggior costo iniziale può essere ammortizzato dai minori consumi anche in un solo anno di funzionamento, come ad esempio nel caso di una lampada da cucina di 60 Watt che resti accesa mediamente 5 ore al giorno.

  • Queste lampade consumano meno e quindi consentono l'uso contemporaneo di un maggior numero di elettrodomestici senza incappare nello scatto indesiderato del limitatore. 

 

ELETTRODOMESTICI 

Anche con gli elettrodomestici risparmiare si può. In generale si deve tenere presente che dal punto di vista del consumo, il primo posto spetta ai dispositivi che scaldano: caloriferi, termoconvettori, forni (escluso microonde), scaldacqua, lavatrici e lavastoviglie in fase di riscaldamento, asciugacapelli, ferri da stiro ecc.. Seguono i dispositivi a motore: condizionatori d'aria, lavatrici e lavastoviglie in fase di lavaggio, aspirapolvere, congelatori e frigoriferi, altri elettrodomestici da cucina. Ed infine vanno menzionati i dispositivi di tipo elettronico: Hi-Fi, computer, televisione, radio e i piccoli elettrodomestici da cucina il cui consumo è da considerare minimo. E' bene ricordare anche che l'evoluzione tecnologica porta sul mercato modelli sempre più efficienti, che consentono risparmi di energia considerevoli (fino al 50%). E' necessario pertanto valutare attentamente l'eventualità di sostituire il vecchio elettrodomestico con uno più recente in grado di fornire un servizio migliore ad un costo più moderato. 

Scaldabagno e scaldacqua 

Scegliere una posizione baricentrica per lo scaldacqua, per evitare inutili dispersioni di calore nelle tubature; tenere la temperatura dell'acqua a non più di 60 C e utilizzare in uscita un miscelatore termostatato fra i 37 C e i 40 C, evitando inutili dispersioni nelle tubature (al contrario di quanto generalmente si crede l'acqua a 40 C scotta); nel caso di scaldacqua ad accumulo, installare un timer per avere acqua calda solo quando serve; effettuare periodiche (ogni due anni) manutenzioni allo scaldabagno per togliere le incrostazioni di calcare che si depositano attorno alla resistenza ed intervenire prontamente sui rubinetti che perdono. 

Frigorifero e congelatore

 Fissare il termostato in posizione media in modo da ottenere una temperatura tra i 5 C e gli 8 C; assicurarsi che le guarnizioni delle porte tengano perfettamente; minimizzare il numero e la durata delle aperture dello sportello; tenere il frigo sempre pieno in modo da diminuire gli sbalzi di temperatura delle derrate contenute e diminuire il volume d'aria che inevitabilmente viene ricambiato ad ogni apertura dello sportello; ove possibile scegliere congelatori a pozzo in alternativa a quelli verticali.

 Lavatrice e lavapiatti

 Usare temperature di lavaggio basse in relazione ai tessuti ed alle stoviglie trattati; ove possibile dare la preferenza ai cicli di lavaggio brevi; lavare sempre a pieno carico; usare prodotti decalcificanti per evitare la formazione di depositi e pulire regolarmente i filtri. 

Forni

 Dare la preferenza ai forni ventilati, che garantiscono una distribuzione del calore uniforme ed immediata, consentendo di risparmiare sui tempi di cottura; spegnere il forno alcuni minuti prima del tempo stabilito per sfruttare l'inerzia termica del forno; ricordare che l'uso del forno a microonde consente risparmi molto consistenti (fino all'80% in meno) ed è praticamente insostituibile nelle operazioni di preriscaldamento e di scongelamento. 

Altri elettrodomestici

 Usare il condizionatore d'aria solo in caso di effettiva necessità, fissare il termostato ad una temperatura di 3 C - 5 C in meno della temperatura esterna (l'azione deumidificatrice è più importante del raffreddamento); usare termoconvettori e radiatori elettrici solo in caso di emergenza; spegnere le luci non necessarie; utilizzare le fonti di luce in maniera diretta; abat-jour e luci proiettate sul soffitto o sulle pareti rendono gli ambienti più confortevoli ma sono antieconomiche; pulire periodicamente i filtri di tutti i dispositivi che ne sono provvisti per evitare surriscaldamenti; dare aria agli ambienti spalancando le finestre per pochi minuti, piuttosto che mantenere in permanenza degli spifferi.