LA SOTTOSTAZIONE ELETTRICA DI BORGO TINASSO

L'impianto, entrato in esercizio nel 1991, consente l'approvigionamento di energia dall'ENEL in alta tensione (a 132.000 V anziché a 15.000 V come avveniva in precedenza) e la successiva trasformazione in media tensione. I principali vantaggi ottenuti sono sintetizzabili nel miglioramento della continuità del servizio, nella maggiore disponibilità di potenza e di energia, nella più razionale gestione della rete, dovuta all'accentramento delle apparecchiature di comando e di manovra delle linee a media tensione.

 

 

L'impianto occupa una superficie di 4.600 mq, oltre a 3.570 mq destinati ad aree di servizio, ai tralicci per l'allacciamento alla linea ENEL ed alle zone di rispetto. Il terreno, in origine con una pendenza del 15-20%, ha richiesto notevoli di sistemazione. Le fondazioni, caratterizzate dalla posa in opera di oltre 8.000 m di micropali e tiranti ancorati ai muri di sostegno ed al sottostante terreno roccioso, hanno contribuito al consolidamento geologico della zona, in precedenza interessata da problemi di instabilità del terreno. Il fabbricato di servizio, a due piani fuori terra, di superficie 450 mq, comprende i locali destinati al funzionamento della stazione ed altri destinati ad uso ufficio. La stazione è equipaggiata con due unità trasformatrici trifase, di potenza unitaria 40 MVA con rapporto di trasformazione 132/15 kV. Gli interruttori a 132 kV impiegano, come mezzo estinguente l'arco, l'esafluoruro di zolfo. La sezione dell'impianto a media tensione, posta all'interno del fabbricato, comprende 12 celle di uscita per le linee a 15 kV. L'investimento, del costo di circa 12 miliardi di lire, è stato finanziato dal Comune di Sanremo e dall'AMAIE con mutuo a parziale carico dello Stato.