La centrale di Roverino 





I pozzi di Roverino hanno cominciato a portare l'acqua fino a San Remo nel 1975. La prima fase dell' opera, finanziata dal Comune di San Remo, è giunta a compimento ed ora San Remo è alimentata da una portata di 900 l/s, convogliata attraverso una condotta in acciaio, parte via terra e parte via mare di 800 mm di diametro, della complessiva lunghezza  di 17 km.




Sala macchine 

Nella sala macchine sono installate 4 elettropompe (una di riserva), ad asse verticale, a ruote multiple in serie, con le seguenti caratteristiche: 

portata 300 l/s 
prevalenza 175 mt. 
potenza 800 CV 
giri 990 
rendimento pompa 87,5 % 
rendimento motore 95,6 % 

Le pompe sono state costruite dalla Riva Calzoni S.p.A. e dalla Tecnomasio Italiano Brown Boveri, entrambe di Milano. 

Potabilizzazione 

La potabilizzazione dell'acqua avviene mediante biossido di cloro; viene prodotto, sottovuoto, per reazione di soluzione di clorito sodico con acido
cloridrico; il dosaggio è automatico in funzione del cloro residuo e con regolazione proporzionale-integrale. 
L’impianto è stato realizzato dalla Società Fisher e Porter Italiana. 


Stazione dl trasformazione 

Nella stazione di trasformazione dell'energia elettrica sono installati due trasformatori, di cui uno di riserva, aventi le seguenti caratteristiche: 
tensione primaria 15 kV 
tensione secondaria 6 kV 
potenza 5 MVA 
raffreddamento naturale in olio. 


Dal 2001 una seconda tubazione  porta l'acqua fino ad Imperia.