Il fiume Roya 



Da ponente a levante il primo corso d'acqua che s'incontra è il Roya, italiano nella sua parte finale oltre il valico di confine di Fanghetto fino alla foce di Vintimiglia. Il Roya è l'unico fiume della provincia ma la maggiore parte del suo bacino imbrifero (600 kmq; lunghezza 48 km) e le sue sorgenti sul Colle di Tenda, sono in territorio francese. E' anche l'unico corso d'acqua ad essere alimentato dai nevai e dai laghi del settore cristallino centrale delle Alpi Marittime (nodo del Monte Bego), che accolse nel Quaternario le estreme propaggini delle lingue di ghiaccio della glaciazione Würm, raggiungendo le gole di Berghe, poco sotto San Dalmazzo di Tenda. 




A pochi chilometri dalla foce, I Roya riceve le acque del Bevera, altro corso in parte francese. Il Bevera dalle sorgenti di Cima Pinieras al Roya è lungo circa 40 km, il bacino imbrifero è vasto 135 kmq ì. Il tratto italiano, da Olivetta, supera di poco i 13 km. 
La porta del Roya dopo la confluenza del Bevera è di 8 mc/sec per 170 giorni l'anno; di 50 mc/sec alla foce in periodo di piena.